Approfondimenti sugli Ombrati

“Cercarono di usare la magia in modi mai previsti, giungendo ad affidarsi tanto a tale magia che questa li sovvertì. Ne divennero schiavi, trasformandosi in parassiti che si alimentavano di esseri viventi per consumare la magia dalla terra presente in loro. La magia li trasformò al punto che dovevano alimentarsi per sopravvivere.”

La cosa da non dimenticare mai è che l’Ombrato è, innanzitutto, un ELFO. Un Elfo che, scoprendo la potenza della magia, e dimostrando forse un animo poco forte, si lascia da questa tanto affascinare fino a diventarne dipendente. Cerca di imparare ad usarla, cerca di dominarla.. Ci prova, ovvio, come qualunque altro pg. Certo è che d’indole l’Elfo la usa per scopi antichi, forse nobili, o comunque consapevole dei rischi che ne competono. Non siamo tutti uguali, e nemmeno gli Elfi lo sono, tanto che a furia di giocare con il fuoco ci si brucia: l’Elfo, infatti, a furia di sfruttare la magia, non riesce più a farne a meno. Incurante dei rischi, della sofferenza e dell’energia che la magia stessa gli comporta, continua ad usarla.. Fino a venir da questa piegato, consumato, ed infine corrotto: ecco perché l’Ombra, alla fine, si stacca dal corpo. L’animo dell’Ombrato diventa indipendente, la Mente rimane assetata di Magia, in primis.. ma per poterla sfruttare, è necessario avere un corpo, da cui trarre l’energia e trasformarla, quindi, in Ars Magica. L’Ombrato è parassita del suo Guscio per questo motivo. Se non c’è un corpo con energia, e quindi vivente, la Magia non può venir utilizzata, ed incanalata.

“I sentimenti così come li concepiscono gli esseri viventi non fanno più parte della loro personalità, sostituiti ora da un egoismo e da una smania di potere di cui divengono succubi.”

Le emozioni ed i sentimenti non fanno più parte dell’Elfo, una volta che diviene Ombrato: certo sa cosa sono, se li ha vissuti nella sua precedente esistenza. Sviluppa però una concezione particolare, dal momento in cui sente di essere superiore, a livello di potenza, il sentimento e l’emotività è per individui che con Lui non hanno eguali. Gli Ombrati, però, hanno comunque un lato ‘debole’: sono vittime del potere. Questa ricerca smaniosa e ossessiva sì li rende forti, determinati e potenti, ma è anche da vedere come lato debole: togli il potere ad un Ombrato e.. vediamo se questo s’arrabbia o meno. ^_*

“Quando un Ombrato abbandona un corpo, si trascina con sé i ricordi del guscio precedente, che verranno ugualmente mantenuti nella sua memoria.”

Mano a mano che l’Ombrato cresce, ha la necessità di cambiare corpo nel momento in cui questo è danneggiato, oppure non conserva le caratteristiche di cui l’Ombra abbisogna. Non vi sono tempistiche di ‘scadenza’ del corpo: c’è sicuramente da considerare – e questa è una nota più per i Master che per gli Ombrati – che la Magia consuma, e come consuma un comune fruitore consuma anche un Guscio. Per cui a discrezione di ogni Master sia i Malus da uso di magia che dell’eventuale invecchiamento del corpo. Cambiando corpo l’Ombrato non solo si impossessa della carne, ma cerca proprio di piegare la Mente al proprio volere: se il Cambio di Guscio avviene, l’Ombrato non solo gode di nuova energia – che recupera/attinge dal corpo nuovo – ma potendo occupare e dominare la mente avrà libero accesso ai ricordi ed alle conoscenze dell’ospite: ricordi che, di corpo in corpo, saranno quindi accumulati e sfruttabili. Certo, come detto nella Descrizione di Razza, le abilità non verranno acquisite. E’ importante il discorso del ruolo del guscio Png che l’Ombrato intende possedere: viene fatto divieto della conquista di un png di Rilievo (Es: una carica alta in una gilda, piuttosto che un consigliere di un Re, etc): è possibile tentare previo consenso della Moderazione e della Gestione.


N.B. Un Elfo, per diventare Ombrato, non deve necessariamente essere di allineamento negativo. Non è l’allineamento la parte fondamentale per diventare Ombrati, ma è la conoscenza della Magia e, quindi, la Corruzione: questa può tranquillamente toccare e coinvolgere un Elfo di allineamento buono (per fare un Esempio, può tranquillamente toccare un Elfo studioso a Paranor: conosce la Magia, si lascia assuefare e puff.. il gioco è fatto! Gli sfugge di mano il controllo, la mente non riesce più ad essere lucida e quindi non usa la Magia come i Druidi hanno insegnato, ma la usa a sproposito e senza badare agli effetti. Attenzione: usarla a sproposito non vuol dire giocarla a casaccio eh. Ma essere spavaldi nell’utilizzo, senza badare ai rischi e ai pericoli che ovviamente i Druidi insegnano – in questo caso, ovviamente). Per cui non è necessario che il Bg dell’Ombrato mostri un personaggio cattivo, spietato, subdolo e negativo.. no. Quello verrà col gioco. In fondo è la parte più bella!

Per ora è tutto.. alla prossima!