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Descrizione della Razza

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2010 18:19
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Città: MILANO
Età: 39
Sesso: Femminile
29/01/2010 08:48

Descrizione e storia
Storia
La razza dei Nani, come le altre razze, si sviluppò a partire da antenati umani che sopravvissero alle Grandi Guerre. I loro progenitori sfuggirono all'olocausto nascondendosi sotto terra in bunker, rifugi, gallerie o grotte. Queste popolazioni probabilmente si aspettavano di doversi nascondere solo per qualche anno, ma il loro esilio sotterraneo durò per generazioni. Svilupparono una civiltà sotterranea e una lingua singolare a mano a mano che il loro corpo si modificava. Le gallerie favorivano chi aveva una corporatura brevilinea e tozza e muscoli poderosi adatti a piccoli spazi e difficili arrampicate. I loro occhi si adattarono all'oscurità mentre questi uomini imparavano a sopravvivere nella loro prigione rocciosa poco illuminata. Secoli dopo la fine delle Grandi Guerre, quella che si arrampicò fuori delle caverne per affrontare la luce accecante di un mondo trasformato era ormai una nuova razza. Accolsero con favore la vita nelle foreste, rallegrandosi delle loro case costruite all'aria aperta e ornate da giardini nutriti del terreno e dalla luce solare. Le società naniche si distinguono per la loro progettazione attentamente studiata per case ed edifici ben costruite. Ogni comunità ha un giardino curato. Quando le terre vennero spartite dopo la prima Guerra delle Razze, ai nani furono assegnate le Terre dell'Est, assieme agli Gnomi. I Druidi, compresi i nani al loro interno, ritenevano che le vaste foreste dell'Anar sarebbero state più che sufficienti per entrambe le Razze. Purtroppo la decisone pose le fondamenta per conflitti territoriali che sono proseguiti per tutta la storia delle Terre dell'Est.
I Nani sono riusciti a conservare l'Anar Centrale e Inferiore, nonché vaste parti delle Montagne del Corvo, per gran parte della loro storia. Fu negli anni subito prima dellFa Seconda Guerra delle Razze, durante il regno di re Raybur, che la nazione dei nani raggiunse la sua massima estensione. Prima della guerra, Raybur dominava tutto il territorio dai margini delle foreste dell'Anar inferiore a Sud del fiume Argento fino al fiume Rabb a Nord, nonché tutte le Montagne del Corvo tranne la parte più settentrionale e tutta la zona dei picchi. Soltanto le montagne del Wolfstaag, che appartenevano unicamente alle creature di antica magia, rimanevano al di fuori del suo dominio. Purtroppo re Raybur fu anche costretto a vedere scomparire il suo regno sotto le armate conquistratrici del Signore degli inganni. la sua gente fu spinta all'esilio nelle foreste e nella profondità delle montagne. Tutti gli insediamenti dei Nani furono distrutti, compresa la capitale Culhaven e la fortezza di Stedden.
Raybur e la sua gente erano stati sopraffatti, ma non sconfitti. Arrendersi non faceva parte della loro natura. Malgrado le perdite i Nani si strinsero attorno a Raybur e al Druido Nano Risca per andare in aiuto degli elfi. Arrivarono in tempo per intrappolare l'esercito del Nord sulle pianure di Streleheim mentre gli elfi si stringevano da dietro. Senza i nani, Jerle Shannara non sarebbe stato in grado, quel giorno, di sconfiggere il Signore degli Inganni.
I Nani non riguadagnarono mai tutto il territorio che avevano perduto, ma ricostruirono una nazione prospera. Tribù di Gnomi si trasferirono in regioni conquistate dall'esercito del Nord e dovettero essere ricacciati indietro. Secondo alcuni il nuovo regno dei nani era reso più forte dal fatto di essere continuamente messo alla prova da incursioni degli Gnomi. Per le regioni più esterne gli Gnomi erano una minaccia costante. Nella maggior parte dei casi i Nani Cacciatori, meglio preparati, erano combattenti superiori ai loro avversari Gnomi. I razziatori causavano danni, ma raramente riuscivano a conquistare e tenere le terre dei nani. Le abilità in battaglia, affinate combattendo i razziatori, si rivelarono preziose per le altre Razze nelle guerre che seguirono. Nani Cacciatori e Genieri aiutarono a reggere il fronte nella battaglia di Tyrsis durante la guerra contro il Signore degli Inganni. Sessant'anni dopo combatterono fianco a fianco con le altre Razze contro i Demoni del Divieto nella battaglia di Arborlon. Cinquant'anni dopo la guerra del Divieto, però, i Nani scoprirono di avere difficoltà nel loro stesso territorio. Gli Gnomi intensificarono i loro attacchi agli avamposti dei Nani e i Nani non furono più in grado di tenere a bada i razziatori Gnomi, solitamente inferiori. In qualche modo gli Gnomi cominciarono in effetti a respingere i Nani verso il fiume Argento, impadronendosi di terre che da secoli appartenevano ai Nani.
Inizialmente nessuno sapeva che gli Gnomi fossero dominati dalle Mortombre e aiutati dalla magia nera dell'Ildatch. Quando i Nani si resero conto della gravità del pericolo, la magia nera era saldamente arroccata sulle Montagne del Corvo, e il fiume Argento, elemento chiave per la sopravvivenza dell'Anar inferiore, cominciò a venire inquinato dal veleno delle Mortombre. Prima che la guerra terminasse, gli Gnomi e le Mortombre riuscirono ad impadronirsi di tutte le roccaforti e degli insediamenti dei Nani sulle Montagne del Corvo e in gran parte dell'Anar Superiore e Centrale. perfino la grande fortezza di Capaal cadde in mano alle Mortombre e al loro esercito di Gnomi.
Gli Ohmsford riuscirono a distruggere l'ildatch e a purificare il fiume Argento, ponendo termine improvvisamente alla guerra, ma a prezzo di molte vite. Quando gli Gnomi non furono più guidati dalle Mortombre, i nani poterono riconquistare le terre perdute e ricacciare verso l'Anar Superiore i razziatori indeboliti.
La pace, o il suo equivalente più prossimo nelle Terre dell'est, durò per diverse generazioni prima di venire interrotta. Questa volta la minaccia giunse dagli uomini. La Federazione affermò che i nani erano nemici delle Terre del Sud e dovevano essere neutralizzati. I Nani si trovarono ad affrontare senza alleati la potenza di un esercito del Sud ben addestrato. La Frontiera era già capitolata, gli elfi non c'erano più e non vi erano Druidi, ma i Nani, essendo quelli che erano, non potevano arrendersi solo perché le probabilità erano troppo sfavorevoli. Furono scacciati dalle loro città, ma continuarono a combattere. Furono ripetutamente attaccati nelle foreste e nelle regioni selvagge, ma continuarono a combattere. I loro familiari e gli eventuali prigionieri venivano rastrellati e inviati alle miniere di Dechtera, ad affrontare lì l'incubo della terra buia e fredda. A migliaia morirono nelle gallerie delle miniere, senza vedere il sole. I Nani continaurono a combattere.
Per cinque lunghi anni i resti dell'esercito dei nani bloccarono il gigante della Federazione, riusciendo sempre a privare di un soffio della vittoria la forza preponderante che li spingeva sempre più in profondità nelle regioni inaccessibili dell'Anar. Dopo cinque anni la Federazione decise di porre fine una volta per tutte ai nani. Furono messi all'Opera Serpidi e Cercatori. I Serpidi erano inarrestabili. Le regioni selvagge non li fecero nemmeno rallentare nella loro spietata caccia ai Nani, in cui uccidevano brutalmente tutti quelli che riuscivano a catturare. Le terre dell'Est si arresero poco dopo la comparsa delle Serpidi. l'unico momento nella storia dei Nani in cui questi si arresero a qualcuno.
La Federazione occupò le loro città, ne distrusse i giardini e utilizzò i cittadini come manodopera schiava. Diversamente dalla Frontiera, dove vi fu almeno una finzione di governo con un prettorato, i governatori federali delle Terre dell'Est fecero pochi sforzi per mascherare il fatto che intendevano spazzare via la razza dei Nani. Quasi tutti i principali progetti edilizi realizzati in quegli anni nelle terre del Sud furono messi in opera con il sangue dei Nani.
I pochi Nani che sfuggirono crearono un movimento di Resistenza. Era piccolo e poco approvvigionato, in grado soltanto di molestare la forza di occupazione. Solamente quando l'esercito federale fu sconfitto nelle Terre dell'Ovest si infuse nuova vita nella resistenza dei nani. Con la distruzione degli Ombrati e il sostegno della resistenza dei Nati Liberi si strinsero attorno a Morgan Leah e alla fine espulsero la Federazione dalle loro terre.
Le ferite causate dalle Terre del Sud dominate dagli ombrati non si rimarginarono facilmente. Tutti conoscevano qualcuno che era morto nelle miniere. Tutti avevano visto che cosa potesse fare un dominio della Federazione a un popolo orgoglioso; avevano visto lo squallore e la miseria inflitti alle loro orfinate comunità. Sotto molti aspetti furono molto peggio della distruzione causata dal Signore degli Inganni secoli addietro. Anni dopo, quando la Federazione di nuovo decise di tentare di dominare la Frontiera, i Nani furono tra i primi ad unirsi ai nati Liberi contro gli abitanti del Sud, determinati a garantire che l'olocausto perpetrato ai danni della loro Razza non si ripetesse.

Tratto da "il Magico Mondo di Shannara" di Terry brooks

Caratteristiche Fisiche
Altezza Massima. 150cm
Altezza Minima. 140cm
Peso Minimo. 70kg
Peso Massimo. 90kg
Colore degli occhi: Castani, Neri, Grigi
Tozzi, più bassi rispetto agli uomini normali, hanno ossa più grandi e resistenti.
Possono accoppiarsi tra loro e la gestazione dura 7 mesi.
Possono vedere bene nella penombra, e riescono in breve tempo ad adattarsi all'oscurità piena riuscendo a vedere i profili.
Resistenza alle intemperie: ****
Resistenza agli attacchi fisici: ***
Resistenza agli attacchi magici: *
[Modificato da -Elmeth- 29/03/2010 18:19]
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